Dipendenza da marmellata di tamarindo!

Avete mai visto un albero di tamarindo?

Il maestoso albero di tamarindo è originario dell'Africa tropicale ed è apprezzato per l'ombra che fornisce nei paesi molto caldi in cui cresce.

Gli alberi di tamarindo sono molto forti e possono resistere ai venti e alla siccità. In Indonesia si trovano spesso vicino alle spiagge sabbiose, dove è possibile fare una siesta nelle ore più calde della giornata, all’ombra dei loro rami. È una pianta con molti usi nella medicina tradizionale, come infezioni respiratorie, febbre, stitichezza e per prevenire i colpi di sole! In tutta l’Asia si può trovare il succo di tamarindo fresco, ricco di antiossidanti. L’acido tartarico contenuto nel frutto gli conferisce un forte sapore aspro, per cui in Oriente lo usano come noi usiamo il limone in Occidente. La maggior parte dei negozi di alimentari asiatici vende blocchi di polpa di tamarindo che durano a lungo se conservati in frigorifero. Cercate di ottenere la pasta senza i semi. È più facile e veloce da usare. L’albero del tamarindo produce lunghi baccelli e al loro interno piccoli semi marroni circondati dalla polpa, che utilizziamo quando un po”seccata dal sole diventa una pasta appiccicosa. Si può usare crudo in succhi e salse o cotto in curry, zuppe, chutney e marmellate! Qui nell’isola di Rote, dove la maggior parte della frutta che si pensa di trovare al mercato di un villaggio tropicale non è disponibile o arriva da altre isole dell’Indonesia (17.508 isole in questo paese!), dobbiamo usare la nostra creatività e le ricette tradizionali che sono insolite per il nostro gusto occidentale, ma davvero deliziose!

Marmellata di tamarindo da spalmare a colazione con il burro di arachidi

Per preparare un vasetto di questa marmellata ho utilizzato:

  • 1 tazza di polpa di tamarindo privata dei semi
  • 1 ½ tazza d’acqua
  • 1 tazza di sciroppo di zucchero di cocco
  • ¼ di cucchiaino di sale

Frullare la polpa di tamarindo con l’acqua nel frullatore.
Aggiungete il sale e lo sciroppo e fate sobbollire a temperatura molto bassa per circa 25/30 minuti, finché la marmellata non inizia ad addensarsi.
È fatta!

illustration of tamarind pod

Prospettiva ayurvedica

Uso questa marmellata a colazione, ad esempio su un toast con una banana a fette per combinare il gusto agrodolce o come chutney con il dhal indiano e dei chapati, che sono davvero deliziosi! Il tamarindo ha un sapore molto aspro e dal punto di vista ayurvedico si dice che aumenti l’assorbimento di minerali come il ferro, stimoli la circolazione e l’eliminazione, rafforzi il cuore, dia energia al corpo e acuisca i sensi. L’acidità è costituita dagli elementi fuoco e terra e bilancia al meglio il dosha Vata.

Benefici nutrizionali del tamarindo

Il tamarindo ci fornisce una serie di minerali essenziali, ferro, magnesio, potassio e fosforo.
Anche il gruppo delle vitamine B contiene folato, niacina, riboflavina e vitamina B6.
Nel gruppo degli antiossidanti: vitamina C, beta-carotene e vitamina E.

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Cristiana Ammendola yoga pose

Nota bene

Il mio intento con questo blog è quello di creare una piattaforma per condividere le mie conoscenze sulle sane abitudini alimentari, il mio amore per lo yoga, il lavoro sul respiro, il movimento di qualsiasi tipo, le pratiche creative, la pittura, la danza e il gioco, esprimendo se stessi con l’obiettivo di mantenere il proprio corpo funzionale e la propria mente acuta per poter vivere più a lungo e in buona salute.

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