Non è un colore facile
Gli artisti del passato hanno avuto molte difficoltà con questo colore, i due principali pigmenti utilizzati, l’orpimento e il Gamboge, erano altamente velenosi, il giallo di Napoli proveniva dall’orifizio sulfureo del Vesuvio e spesso diventava nero quando seccava, il giallo ” bile” era ottenuto da calcoli di bue frantumati e il giallo Indiano era probabilmente ottenuto dall’urina!
Insieme al rosso, al blu, al verde e al bianco, il giallo è uno dei cinque colori della Teoria Cinese dei Cinque Elementi.
Ogni colore corrisponde a una stagione, a una direzione, a un elemento, a un pianeta e a un animale.
Il giallo era abbinato all'elemento Terra e al colore dei "Governanti". Quelli che facevano le leggi.
Per i cinesi già nel 618 d.C., all’inizio della dinastia Tang, alla gente comune e ai funzionari era vietato indossare abiti e accessori di colore giallo, riservati solo all’imperatore e alla sua famiglia.
Tanti gialli nella tavolozza
Ci sono molte sfumature di giallo di cui parlare e storie legate a ciascuna di esse!
Zafferano
Migliaia di anni fa gli antichi greci usavano già lo zafferano per tingere i loro abiti, sappiamo che veniva commerciato attraverso il Mar Rosso dall’Egitto all’Arabia meridionale, alla Spagna e che per secoli è stato coltivato anche in Inghilterra.
Lo zafferano è la spezia più costosa al mondo, con un prezzo che oscilla tra i 1000/1200 dollari al chilo, più del doppio del prezzo dei semi di vaniglia.
Per produrre un chilo di zafferano occorrono da 70.000 a 100.000 fiori!
Il colore giallo zafferano era usato per le vesti buddiste; Buddha stesso stabilì che le vesti potessero essere tinte solo con tinture vegetali, ma naturalmente lo zafferano era troppo costoso, così si usò la curcuma come sostituto.
Giallo
In diversi Paesi ha significati diversi, in Egitto è associato alla morte, in Giappone al coraggio, in Cina i film per adulti sono chiamati film gialli.
Nel giornalismo indica un sensazionalismo avventato.
In India è associato al potere spirituale, è simbolo di pace e conoscenza ed è il colore della veste gialla di Krishna.
I condannati a morte durante l’Inquisizione vestivano di giallo in segno di tradimento e gli ebrei europei furono costretti a indossare il giallo come stigma, la Stella di David gialla durante il periodo nazista.
All’inizio del XX secolo il flusso di immigrati provenienti dall’est e in particolare dai cinesi fu chiamato “il pericolo giallo”.
Il giallo è il colore della prudenza e delle malattie fisiche, come l’itterizia e la malaria.
Il giallo è il colore del sole, della felicità, del girasole, della speranza, della chiarezza, dell’illuminazione, dell’onore e della gioia!
Chakra giallo
Secondo il sistema dei Chakra, il giallo è il colore di Manipura, il plesso solare, è il colore del sole e del nucleo del vostro essere, da dove risplendete, dove sentite forza, volontà e potere personale. È il colore della giovinezza, della gioia e del nuovo inizio.
Le persone attratte dal giallo sono attratte dalla ricerca intellettuale.
Giallo e arancione negli alimenti
Gli alimenti gialli e arancioni contengono carotenoidi, vitamina C, potassio, flavonoidi, luteina e zeaxantina che favoriscono la comunicazione intercellulare, prevengono le malattie cardiache, riducono il rischio di cataratta e di degenerazione maculare legata all’età.
Questi nutrienti riducono il rischio di cancro alla prostata, abbassano il colesterolo e la pressione sanguigna, promuovono la formazione di collagene e la salute delle articolazioni, favoriscono l’equilibrio alcalino e favoriscono l’assorbimento di ferro, magnesio e calcio.
Quante piante commestibili di colore giallo abbiamo!
- Limoni con il delizioso succo e le bucce commestibili.
- Mais e farina di mais, polenta dorata.
- La calendula, il dente di leone e il nasturzio sono tutti fiori commestibili che si possono aggiungere alle insalate.
- L’olio d’oliva conferisce un sapore dorato ai piatti più umili.
- Peperoni gialli per colorare le insalate.
- E il re degli alimenti vegetali gialli: La curcuma, l’oro indiano!